Protagonista è una banda scalcagnata di individui composta da:
· Berluschetti, piccolo politico momentaneamente (leggasi: da vent’anni) imboscato per alcuni piccoli scandali politico-economici. È il capo della cricca.
· Luca Fiorenzi, che però preferisce farsi chiamare Baudelaire, ma tutti preferiscono chiamarlo Emo (perché è più semplice ed è quel che è).
· Er Fragola, coattello buono così chiamato perché ha le gote come Heidi.
· Mario Cipollini detto Lego, uomo di punta della Tecno Casa, Lego perché si narra sia riuscito a vendere una casa fatta interamente di lego (forse da bambino forse no, le leggende son così).
· Gianpiero detto Greenpeace, bio-ecologista snervante.
· Franco detto Pimpi, meccanico-inventore del gruppo, così chiamato perché adora Pimp my Ride, e ama "pimpare" gli oggetti (non sempre in maniera funzionale).
La loro base è una tintoria cinese, dove a turno recitano la parte del cinese.
Berluschetti li manda in sordide missioni da cui lui ha sempre un rendiconto personale, ma gli altri sono dei fessi e credono di agire per il bene. In questo caso, li manda allo sbaraglio contro un politico che indirettamente ostacola i suoi intrallazzi. Ordina loro di scattargli una fotografia compromettente, indicandogli il dove e il quando: nella villa di tale politico, alla festa in suo onore.
Deciso il piano d’azione, prendono la macchina, iperpimpata e vistosissima, e dopo qualche problemino tecnico (volante, freno, acceleratore e comandi vari sostituiti da un "praticissimo joypad") e qualche ammaccatura dopo, si ritrovano davanti alla villa, sorvegliata da telecamere. Pimpi sostituisce la ripresa di una telecamera con una identica su cassetta, ma il nastro ad un certo punto mostra immagini del carnevale di Rio. Le guardie però credono che sia la festa che si allarga all’esterno e non danno l’allarme. Superati i cancelli, trovano i cani ad attenderli, ma Greenpeace gli parla nella loro lingua e li convince a non sottostare più al giogo dei loro padroni umani. A questo punto si dividono. Emo, Lego e Greenpeace si mischiano ai vip e attirano volutamente l’attenzione mentre Er Fragola e Pimpi vanno a cercare la finestra del 3° piano dove dovrebbe esserci la tresca. Emo, semplicemente esistendo, attira frotte di donne (da lui ignorate), Lego si lamenta dell’incomprensibile fascino di Emo e nel frattempo vende il Ponte di Brooklyn e la Torre di Pisa (quest’ultima scontata perché pende un po’), e Greenpeace fa un accalorato discorso sulla bio-diversità. Intanto, Er Fragola e Pimpi non sanno che pesci prendere, dato che gli avevano indicato la finestra con il vaso di gerani, e le finestre con il vaso sono due. Er Fragola sceglie facendo la conta, Pimpi tira fuori dalla tasca un pacchetto compatto che si apre e si espande, rivelandosi una scala fatta delle asticelle indistruttibili degli occhiali (quelle a "memoria di forma"), che arriva precisa alla finestra prescelta. Salgono entrambi (Er Fragola non convinto), la scala regge, e vedono due tipi mezzi nudi, ma l’uomo non è il politico. Visto che ormai stanno lì, Er Fragola scatta delle foto, poi la scala crolla. Finita (male) la missione ritornano alla base abbacchiati, per poi gioire assieme a Berluschetti quando scopre che la donna nelle foto è la moglie del politico. Segue ricatto del politico da parte del Berluschetti. In seguito, Berluschetti mette le foto in un cassetto assieme a quelle di scandali di altri politici, con il progetto di farci un album di figurine da vendere in edicola.
Can I just…
3 ore fa
ciao, come promesso: http://bazarweb.i-node.it/index.php?action=ShowMagazine&id=49&idArticolo=8156
RispondiEliminasaluti
Raffaella
Grazie dell'info. Puoi correggere il mio cognome nell'articolo? Manca la "S" finale.
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