-Senti, se non vuoi non se ne fa niente.
-Non preoccuparti, andrà tutto bene.
-Ma tu non li conosci i miei.
-Secondo me esageri, sarà una cena perfetta.
-Non esagero, già immagino le figure che mi faranno fare.
-Dai su, adesso entriamo.
Suonano alla porta, vengono accolti cordialmente dai genitori di lei, e dopo un po’ inizia la cena.
Mangiano e parlano del più e del meno, finché si giunge alla domanda fatidica.
-E che lavoro fai?
La ragazza sbianca, lui dice con nonchalance:
-L’impresario di pompe funebri.
Quasi istantaneamente il padre di lei si gratta gli attributi con vigore, la madre sussurra tutta d’un fiato “Ommadonna”, la figlia li guarda con odio.
Il ragazzo inizialmente è sconcertato. Per un minuto lunghissimo nessuno parla, poi lui esclama:
-Come lavoro è un po’ un mortorio.
Al padre cade il cucchiaio nella minestra, la madre tossisce imbarazzata. Il ragazzo continua:
-Spero che usufruirete dei miei servizi il più tardi possibile.
Altro silenzio. Dopo un po’ di minuti, la madre dice di sentirsi poco bene, la cena viene interrotta, convenevoli vari, sarà per un’altra volta, e la coppietta se ne va. Passeggiano per strada. Per un po’ stanno in silenzio, poi lei dice soltanto: “Sei stato un grande”.
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1 ora fa
Meraviglioso....;-)
RispondiElimina:D fortissimo anche questo!!!
RispondiEliminaE' uno spasso, complimenti! E' un raccontino piccolo piccolo ma è una bellezza. Un po' si vede che sei un'aspirante sceneggiatore di fumetti, dai...^^ [Niggle]
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