Siamo tutti indifferenti alla sofferenza altrui, il nostro sorriso ipocrita sporco del loro sangue.
Il sangue dei diversi, degli emarginati, di quelli che non ce la fanno più ad essere ignorati.
Laviamo via le loro tracce dalla nostra coscienza, “Neanche lo conoscevo”, “Ho la mia vita a cui pensare”…
…e tu che oggi sbraiti forse domani dispererai.
E quando passa un derelitto, un senza ragione, rimangono le tracce…
…che conducono a ritroso a ciò che credevi cancellato.
Siamo ciottoli alla deriva, in un fiume grigio e nero…
…ci urtiamo e ci allontaniamo sospinti dalla corrente.
E c’è sempre qualcuno che si crede superiore, che osserva dall’alto le nostre umane debolezze…
…patetico detentore di false certezze.
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24 minuti fa
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