Questo
primo numero della nuova testata italiana dedicata ai Vendicatori
è estremamente particolare, e non soltanto per il nome in inglese,
seppure condivida questa peculiarità soltanto con la testata
Spider-Man, quanto piuttosto per lo spunto della lunga storia scritta da
Brian Michael Bendis e disegnata da
Gabriele Dell’Otto,
che occupa quasi tutto l’albo e che deriva da un drastico cambio di
prospettiva sull’operato del gruppo fin dalla sua fondazione.
Wonder Man, membro storico dei Vendicatori con poteri ionici e una potenza fisica paragonabile a quella di Thor, ha deciso di
costringere i Vendicatori a sciogliersi
perché, secondo lui, nonostante gli innumerevoli atti di eroismo e le
vite salvate, essi sono stati più deleteri che altro. Le sue
argomentazioni non sono campate in aria, tutt’altro: iniziando
dall’infausta creazione del robot genocida Ultron da parte di Hank Pym,
passando per Civil War, oggettivamente il sangue sulle mani dei
Vendicatori non è poco.
Avendo già in precedenza esposto inutilmente
le sue ragioni, Wonder Man decide di usare le maniere forti e assembla
una squadra composta di supereroi tanto potenti quanto misconosciuti, i
Revengers, e con essi lancia un violento attacco allo storico palazzo
sede di una delle squadre degli Avengers...
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