Libertà di informazione!
Bisogna informare!
È che qui è un macello, è tutto sottosopra, come fai a non calpestare i loro diritti, li hanno lasciati fra le macerie!
Siamo un servizio, al vostro servizio, dobbiamo girare il servizio, una défalliance o due potran capitare?
Domande innocenti, senza malizia, oh io a casa me lo domanderei se son contenti di esser vivi!
Non siamo sciacalli, siam giornalisti!
Noi abbiamo rispetto per la dignità umana! (scatta la telecronaca: ed ecco che il padre di famiglia comincia a piangere, passa la lacrima ai figli, che passano alla madre, che tira su con il naso!!... Peccato, per poco non si è sfiorata la disperazione più cupa! Ma la partita è appena cominciata!...)
Can I just…
2 ore fa
Olè, un'altro terremoto, disse il giornalista precario, forse avranno anche bisogno di me!
RispondiElimina...Verità.
RispondiEliminaHai il mio pieno appoggio su questo argomento.
Ciao!
e sara' una partita lunga,molto lunga-Peccato pero' che le pedine ne avrebbero fatto molto volentieri a meno,gia' peccato-Le cariatidini manovratori si sono assicurati anni di "pantagruelici pranzi" in tutte le salse
RispondiEliminagrande.
RispondiEliminaComplimenti per il tuo Blog!
RispondiEliminaTi andrebbe di fare uno scambio di link con il mio: www.francescogreco.splinder.com ?
Ciao
Francesco
Il Blog | Attualità | Psicologia
Bellissimo.
RispondiEliminaGrazie per il commento, CIAO!!!
Ti ho già linkato!
RispondiEliminaGrazie
Francesco
L'informazione è da sempre stato il problema di questo paese, senza contare che siamo ancora il paese occidentale con ancora un'ordine dei giornalisti, io dico viva la Rete!
RispondiEliminaho visto "scorie" su rai2, Nicola Savino ha fatto una battuta: "E' iniziato il fenomeno dello sciacallaggio subito dopo il terremoto,gente senza scrupoli che non si preoccupa di quello che provano gli altri,ne sono stati presi alcuni,stavano dicendo:"e lei come si sente ad aver perso tutto?.."
RispondiEliminadevono abolire l'ordine ... sarebbe già qualcosa ...
RispondiEliminaOramai la vera informazione è solo sulla Rete piochè grazie al web 2.0tutti posso smentire o approvare quello che si scrive.
RispondiEliminaSi si,e aspetta, è solo l'inizio, sarà molto più divertente quando cominceranno a scoppiare i primi scandali, lì invece di lacrime di famiglia vedremo sfilare feudatari locali e signori della guerra, maghi del managment costruttori e giocolieri, e anche qualche Mutter Courage, perchè la guerra o la disgrazia se preferite di molti è sempre l'affare di molti altri.
RispondiElimina*°*MaryA*°*
Ti andrebbe di fare uno scambio di link con il mio: http://www.scopertesuinternet.blogspot.com ?
RispondiEliminaCiao
capisco il risentimento per episodi del tutto fuori luogo in occasione del terremoto. Son la prima ad esserne sbigottita. Ma ho questo famigerato tesserino: mi è costato pure fatica, e ho avuto più volte occasione di fare riflessioni in merito. Vorrei scrivere due parole in merito, al solo scopo di far riflettere un po'.
RispondiEliminaChe il giornalismo si "cibi" di sciagure e tragedie è indubbio: nessuno comprerebbe un giornale dove c'è scritto "come al solito, va tutto bene" a meno che non abbia problemi di insonnia.
Che questo lavoro metta il nome di persona del professionista è pure vero.
So che fa una rabbia infinita alle migliaia di lavori anonimi che vorrebbero un po' di notorietà (gli stessi che poi si spaventano per la non privacy di facebook, hehehhe), ma la firma non è posta per spocchiosità personale: serve a non generalizzare e a non demonizzare la categoria, facendo di tutta l'erba un fascio (in pratica serve a responsabilizzare il giornalista facendolo oggetto di querele qualora ci fossero gli estremi).
Infine: un eccesso di informazioni, da spiluccare, eliminare, censurare e criticare è sempre.... SEMPRE preferibile all'assenza delle stesse o alla riduzione a meri bollettini dittatoriali.
Ok: è uno sporco lavoro, ma qualcuno deve pur farlo. :D
Concordo pienamente! Nessun cuore!
RispondiEliminaJorge Rafael Videla passa con la sua Ford Falcon
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