La terra aveva sfondato la cassa. La pressione lacerava la sua carne e schiantava le sue ossa. Le palpebre furono strappate da quella furia molliccia e sospinte nell’incavo delle orbite, miste al terreno e alla sostanza viscosa che un istante prima erano gli occhi. La gabbia toracica fu invasa e gli organi al suo interno esplosi come gavettoni estivi. L’acqua che si infiltrava attraverso il suolo lavò via lentamente le carni dallo scheletro, che divennero terra, che avvolgeva le ossa.
Berlin, 2025
1 ora fa
Ciao! mi son ritrovata linkata qui e non lo sapevo grazie mille!!!
RispondiEliminaricambio :)
Ommioddio!! Questa storia del "Post Mortem" è terribilmente coinvolgente e realistica!!!
RispondiElimina...E se sapessi impostare i caratteri speciali, "terribilmente" sarebbe in grassetto e sottolineato!
Una dote orrorifica che non conoscevo dell'allegro ed ironico De Paolis...! Quando puoi fatti un giro su CuoriDaPub, che anche lì c'ho piazzato una bella novità...!
A presto!
P.s. Chi è questa Devitalizart?!
Sono passato per il suo blog e sono stato napoletanamente colpito dai suoi toni... Mitica la vicenda di Giggi!!!
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RispondiElimina...Guagliòno, ma che fine hai fatto??
RispondiEliminaSono tipo 10 giorni che non aggiorni 'sto blog (e di conseguenza, altrettanti che non passi per il mio... Te che sei il mio commentatore - visto, ho imparato ad usare le tag!... - preferito...!)
...Se non l'avessi capito, questo è un invito (invito?!... Intimazione!!!...) ufficiale a farmi visita al più presto: ho giusto sfornato un raccontino nuovonuovo ed un paio di sketches che forse l'amica Devitalizzata apprezzerà...
Perdona lo SPAM, ma in quest'immenso mondo del Web bosogna pur alzare la voce, per farsi notare...!
Stay Metal, man!
Bye...